Enogastronomia

Sa fregula allo zafferano: una pasta che parla di Sardegna

Lo zafferano, oltre a poter essere un'ingrediente di una ricetta con cui viene servita, si "sposa" con la fregola sarda creando un formato tipico di pasta: fregola allo zafferano

La Sardegna vanta una lunga tradizione in fatto di pasta. Uno dei formati più particolari è la fregula allo zafferano, il cui nome deriva dal latino 'fercula', termine che indicava le briciole. In effetti le fregule non sono altro che briciole di semola di varie dimensioni, ma il loro sapore una volta cotte e condite è qualcosa di davvero unico nella sua rusticità.

Una ricetta semplice

La fregula allo zafferano si prepara mescolando con le mani la farina di semola, lo zafferano e l'acqua in un recipiente di terracotta fino ad ottenere un granulato irregolare che si mette a seccare rapidamente in forno o per un tempo più lungo all'aria aperta. Una volta asciutte, le fregule sono pronte per essere cucinate.

A ciascuno la sua fregula

Per chi non ama mettere le mani in pasta e per chi desidera riportare a casa dalla Sardegna un souvenir davvero delizioso, sull'isola si trova la fregola confezionata in tre diversi formati, piccolo, medio e grande.

La Sardegna nel piatto

Ma come si gusta la fregula allo zafferano? Una delle ricette più celebri (e buone) prescrive di cuocerla in un sugo di arselle, eventualmente arricchito da un ulteriore aggiunta di zafferano.

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