Eventi, feste e sagre

Il Carnevale di San Gavino Monreale e su Baballotti

Il carnevale è una festa molto sentita in tutta la Sardegna. Non fa eccezione "La Capitale d'Italia dello Zafferano" con il Carnevale Sangavinese, che da più di trent'anni allieta e diverte gli abitanti offrendo loro l'opportunità di impegnarsi attivamente in un progetto collettivo. In un vero e proprio "tuffo nella storia"

Una tradizione lunga più di trent'anni quella che vede, sin dal 1983 (con ufficializzazione nel 1985), il carnevale di San Gavino Monreale (Campidano, Sardegna Centro Sud-Ovest) al centro dell'organizzazione e della vita dei suoi abitanti.

Iniziato dalla semplice lavorazione della cartapesta e dall'inserimento di pochissimi pupazzi sui carri, il carnevale ha iniziato sin da subito a muovere i suoi primi e assai significativi passi, oltrepassando anche le crisi finanziare che lo hanno investito.

Il Carnevale Sangavinese non è altro che la riproposizione dell'antico rito del capro espiatorio, condotto all'altare del sacrificio: il pupazzo chiamato "su Baballotti" apre la sfilata in quanto rappresenta il dono offerto in sacrificio, sul quale si scagliano e si rivoltano tutte le colpe collettive ed individuali, commesse durante l’anno.

Un'occasione unica per passare con spensieratezza e in compagnia alcuni momenti della propria vita: colori, luci e costumi superano ogni barriera, viaggiando nell'etere fino a raggiungere gran parte dell'Europa.


Nella foto: un carro allegorico di una precedente edizione del Carnevale di San Gavino Monreale (Campidano, Sardegna Centro Sud-Ovest). Da sangavinomonreale.net.

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