Storia
Il Novecento di San Gavino è caratterizzato prima da un'impetuosa industrializzazione e poi da un progressivo declino del settore. Il turismo non viene ancora sfruttato a dovere.
San Gavino Monreale rimase sotto il sistema feudale per secoli, prima sotto gli aragonesi e poi sotto i Savoia. Il paese, le cui case erano composte dai caratteristici mattoni ladiri impastati con il fango, si reggeva su pastorizia e agricoltura.
San Gavino Monreale durante il medioevo soffrì le conseguenze delle guerre fra il Giudicato di Arborea, Pisa e gli Aragonesi, venendo raso al suolo e successivamente riedificato ed incluso nel Marchesato di Quirra.
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Gli antichi romani hanno lasciato un gran numero di reperti nella zona di San Gavino: fra questi si distingue il peristilio di una villa rustica del periodo imperiale.
Padre Luciano Usai è stato un punto di riferimento per i soldati sardi sbandati dopo l'armistizio dell'8 settembre, evitandone la deportazione in Germania.
Una storia affascinante che affonda le sue radici nella 'cultura di Ozieri' fino ad arrivare all'età nuragica: un viaggio a ritroso nel tempo ancora oggi percepibile dai numerosi resti monumentali.
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San Gavino Monreale, patria dello zafferano nel Sud-Ovest della Sardegna, deve il suo nome a San Gavino Martire ed alla chiesa a lui dedicata, intorno alla quale si è sviluppata la cittadina.
A San Gavino un'attenzione unica per uno degli snodi ferroviari più importanti ed attivi della Dorsale Sarda.
Nonostante non esistano notizie certe relative alla sua edificazione, è "storia" che il Castello di Monreale, ubicato lungo il confine tra il Regno d'Arborea e il Regno di Cagliari, insieme a quello di Marmilla e di Arcuentu facesse parte della linea difensiva del Giudicato Arborense, ricoprendo un ruolo centrale nelle vicende dell'epoca giudicale…
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La diffusione del culto di San Gavino è attestata dalle numerose chiese a lui intitolate nel territorio dell'originario Capo di Sassari e Logudoro ma anche della Gallura, Barbagia, Ogliastra e perfino del Campidano, dove un villaggio, San Gavino Monreale, ebbe il suo nome