Giorgio Casu, l'artista dell'impossibile
Divenuto artista quasi per caso, Giorgio Casu ha un'abilità davvero unica di saper trasformare le sue opere che, da tele e dipinti, mutano forme e dimensioni per approdare nel 3D. E pensare che quest'uomo, nato in Sardegna nel 1975, proprio a San Gavino Monreale, non aveva certo immaginato che la sua vita adulta si sarebbe svolta tra mostre e musei.
Una laurea in pedagogia per scoprire l'arte con i bambini
Proprio così: il suo approccio con i colori e la pittura è avvenuto nel 1990 quando lavorava in un centro psichiatrico per bimbi disabili, è stato allora, praticando l'arteterapia con i piccoli pazienti che ha scoperto di avere un talento pittorico e da quel momento ha iniziato a esplorare ogni forma di arte, dai vasi in ceramica alle maschere in legno, passando anche per le caricature e il disegno.
Un globetrotter dell'arte
Nel 2002 il suo trasferimento in Inghilterra l'ha portato a esibire le sue opere e da quel momento non si è più fermato andando alla continua ricerca di ispirazioni in ogni angolo del mondo. Australia, Messico, India, Filippine e poi Stati Uniti lasciandosi influenzare dall'arte aborigena, dalle religioni orientali e senza trascurare neppure l'arte di strada.
Oggi la sua "base" è a New York.