Enogastronomia

Pan'e Saba: dolce tradizionale sardo per occasioni speciali

La saba: ingrediente fondamentale di questo dolce

Tra i numerosi prodotti tipici del territorio sardo, un posto d'onore spetta al dolce pan'e saba. Si tratta di una ricetta antica che si è evoluta nel tempo, arrivando a differenziarsi localmente in base alla percentuale di frutta secca e alla quantità di farina utilizzata. In origine costituiva un vero e proprio pane, il cui impasto era reso dolce dalla presenza della saba. Con tale termine è indicato uno sciroppo particolarmente denso e dolce ottenuto dalla bollitura del mosto d'uva o, in alternativa, da quella dei fichi d'india, al quale vengono aggiunti scorza d'arancia essiccata, semi di finocchietto selvatico, chiodi di garofano e cannella.

Come si prepara il pan'e saba

Il pan'e saba è proposto sulle tavole nei mesi seguenti la vendemmia, in occasione della festa di "Tutti i Santi" e a Natale, ma è possibile acquistarlo anche a Pasqua o per celebrare momenti importanti. A conferire al pan'e saba un sapore unico è il lievito madre, abbinato a tempi di lievitazione che possono raggiungere i 3 giorni. La saba è utilizzata per glassare il dolce, terminando la preparazione con l'impiego di mandorle tostate e pinoli.

Vuoi lasciare un commento?

Compila i campi per lasciare un commento. Il commento verrà pubblicato dopo l’approvazione del moderatore.