Arte, cultura e tradizioni

Nel centro di San Gavino, la chiesa di Santa Chiara Vergine

tra gli edifici religiosi di san gavino la chiesa di santa chiara occupa un posto di primo piano con il suo campanile moderno, le cappelle laterali e l'altare maggiore del settecento

Nel Quattrocento il centro storico di San Gavino Monreale, per difendersi meglio dagli attacchi esterni, fu spostato verso occidente nella zona detta "Sa Ia de is turris mannas” per via delle massicce torri presenti. Proprio qui venne edificata una nuova chiesa dedicata a Santa Chiara Vergine, all’inizio in stile catalano ma in seguito trasformata dai restauri. Alla fine del Cinquecento la chiesa fu elevata a parrocchia da Fra Lorenzo di Villa Vincenzio Spagnolo, vescovo di Ales.

La facciata della chiesa presenta un portone di ferro e un finestrone rettangolare ed è affiancata da una cappella risalente all’inizio del XIX che, per qualche tempo, fu sede di una confraternita. Più a sinistra si trova un campanile eretto nel 1956 in sostituzione del vecchio, demolito nel 1938 perché pericolante. Il tempio ha una pianta a croce latina secondo i dettami dello stile catalano in voga nel Cinquecento; in origine c’era una sola navata dal soffitto di legno, ma alla fine del XV secolo furono aggiunte sei cappelle laterali per ospitare le salme dei nobili catalani defunti.

L’interno è affascinante per via del presbiterio con l’altare maggiore settecentesco opera di Michelino Spazzi e delle due cappelle dedicate alla Madonna delle Meraviglie e a Santa Maria Addolorata. Grazie a dei restauri recenti sono stati riportate alla luce tre tavole cinquecentesche raffiguranti otto apostoli, porzioni di un retablo, al momento esposte presso il Museo di Arte Sacra di Ales.

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